lunedì 7 aprile 2008

Cappucci

Scrive "Antonio" tra i commenti nel blog.
Sarebbe interessante conoscere il parere sia del fringe candidate che del tenutario del blog sulla contraccezione, visto che molte gravidanze indesiderate (e conseguenti aborti) potrebbero essere evitati con l'uso della pillola o del preservativo. La posizione della Bonzi gia' la conosco, quella del Direttore non penso che si discosti molto (anche se non lo dice mai esplicitamente, lo lascia solo intuire), Cerasa che ne pensa.

Domanda sacrosanta. Allora. Qui si pensa che la contraccezione è cosa buona e giusta. Qui però si pensa anche che se lo stato spende 100 per la contraccezione ne deve spendere anche 100 per promuovere, diciamo così, la vita. Vorrei vedere manifesti per strada che spiegano come adottare un bambino, come ricevere finanziamenti dai centri privati per portare avanti una gravidanza. Etc. E soprattutto vorrei vedere un ministro della Salute che quando parla di aborti dica non solo "serve più contraccezione", ma dica pure che le famiglie andrebbero aiutate a non abortire se, come direbbe Juno, si ritrovano un fagiolino in pancia.

5 commenti:

Carletto Darwin ha detto...

Su una posizione del genere ci si può incontrare.
Un'altra domanda che mi piacerebbe vedere risposta da tutti quelli che fanno l'azionismo à là Giulianone è: quanti figli avete?
Vi prego, evitiamo il sofismo "la vita è vita". Un bimbo è un lavoro bello e intensivo. Mi piacerebbe sentirne parlare da persone che sanno di cosa parlano.

Anonimo ha detto...

Ho 29 anni e un figlio. Ho dunque il diritto di parlare?
La contraccezione è un paradosso. Più contraccezione, meno aborti? Falso. Chiedere ai francesi. I contraccettivi sono medicinali? Falso. Non si è mai visto un farmaco che cura una funzione sana, come è in questo caso la fertilità. La contraccezione non è altro che la deresonsabilizzazione della cosa più bella del mondo: l'amore. "Bisognerebbe innamorarsi, prima di riprodursi" (Juno): ma se posso mettermi una guaina di lattice o ingoiare ormoni, che bisogno ce n'è? Allora, facciamo una cosa: i 100 che spendiamo per la contraccezione distribuiamoli proprorzionalmente, senza premio di maggioranza. Preservativo, pillola, spirale... e DISCIPLINA, CONTINENZA E RISPETTO DELLA NATURA UMANA. Esistono i metodi naturali: non ci vergognamO di dirlo.

Anonimo ha detto...

carino che censuri il commento di ieri.

Claudio Cerasa ha detto...

I commenti volgarotti non mi piacciono.

Anonimo ha detto...

hai perfettamente ragione, ma non voleva essere volgarotto.