Comprensibilmente, i giornali di oggi si concentrano sulle conseguenze politiche dell’ennesimo attacco mortale registrato in Afghanistan tra le truppe dei nostri soldati. La questione di fondo di cui si discute in questi giorni, e che ha posto due giorni fa il ministro Ignazio La Russa, è se sia sensato oppure no dotare di bombe i nostri caccia Amx e di missili i nostri aerei senza pilota (i così detti Predator). Se ne discuterà nei prossimi giorni in Parlamento ma intanto, nonostante alcune posizioni populiste alla Luca Zaia e alla Ignazio Marino, trovo significativo notare che da quando non ci sono i vari Diliberto, Rizzo, Ferrero e tutti gli altri si riesce a discutere di guerra senza sentirsi rimbombare nell’orecchio l’eco delle 10, 100, 1000 Nassyria. Nel senso che è giusto riflettere sulla nostra presenza in territorio afgano – e qui, come avrete capito, iniziamo ad avere dei dubbi – ma è altrettanto importante, in questi casi, poter constatare che in Parlamento non c’è (quasi) nessuno che abbia voglia di speculare politicamente sulla morte dei nostri soldati.
Cerazade ha cambiato indirizzo, e ora è qui
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lunedì 11 ottobre 2010
Il punto di oggi (su Afghanistan, Cav. e Bersani)
giovedì 7 ottobre 2010
Cosa succederà alle prossime elezioni
Al momento, a proposito di elezioni, l’unica cosa certa è che la prossima primavera si voterà in parecchi importanti comuni sparpagliati qua e là in giro per l’Italia. Per esempio, a Torino, a Bologna, a Napoli, a Salerno, a Siena e a Milano. Bene. Proviamo a fare rapidamente il punto di quello che sta succedendo in queste città partendo dal partito che prima degli altri, per via delle primarie (che dio le benedica), dovrà scoprire le carte e far capire le intenzioni che avrà: il Pd.
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mercoledì 6 ottobre 2010
Il punto di oggi (su Fini, Bossi e il terzo polo)
La notizia del giorno riguarda naturalmente la nascita del partito di Gianfranco Fini. Ieri il presidente (e chi lo sa fino a quanto ancora) della Camera ha convocato i giornalisti a Roma per lanciare ufficialmente la sua creatura politica. Il nome del partito (o del movimento, come suggerito ieri da Campi) non è ancora certo (vi prego, ditemi che “finiani per il futuro” è solo uno scherzo) mentre invece sono ormai certi gli organigrammi (con Urso coordinatore).
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martedì 5 ottobre 2010
Il punto di oggi (su Cav., Fini, Romani e Bossi)
Ci sono un sacco di cose di politica sui giornali di oggi. Tutto, e sarà così ancora a lungo, ruota attorno all’orizzonte tracciato in questi giorni da Berlusconi e da Bossi, ovvero: quando e come si andrà a votare? Non credo ci siano più dubbi. (qui per tutto il post)
sabato 26 aprile 2008
venerdì 11 aprile 2008
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