Cerazade ha cambiato indirizzo, e ora è qui
venerdì 12 ottobre 2007
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In teoria sarebbe qualcosa che ha a che fare con le mille e una notte, Sherazade era la tipa che era obbligata dal sultano a raccontare storie, storie, storie. Un po' di storie, un po' di spunti, un po' di follie, un po' di sport, un po' di politica, un po' di curiosità, un po' di paranoie, un po' di quello che mi va.
6 commenti:
Beh, dai, adesso non esageriamo..il pulitzer mi pare troppo!
E poi Ferrara è pur sempre il tuo direttore. Ha naturalmente un occhio di riguardo per il suo giovane redattore.
:)
Però fa piacere
Ho trovato questo commento sul sito di Panorama. L'avevate visto?
Giuliano Ferrara : la succursale del Pulitzer
Più che una proposta è un rammarico, quello di Ferrara su Panorama. Eh, sì. Purtroppo in Italia non c’è il Premio Pulitzer, altrimenti sarebbe dovuto andare proprio a loro, agli investigatori della carta stampata nostrana, Bonini e Cerasa. Ai novelli Holmes e Watson. Sarebbe anche auspicabile, aggiungo io, una fiction su di loro e alla fine, per il contributo che hanno dato alla giustizia, il Presidente della Repubblica potrebbe nominarli Cavalieri del Lavoro. Comunque, visto che in fondo sono una persona generosa, ho tirato giù una lista di premi italiani a cui la strana coppia potrebbe accontentarsi di concorrere, in attesa che anche nel Bel Paese aprano una succursale del Pulitzer. E’ ovvio che se Ferrara ci metterà una buona parola, potranno vincerne anche più di uno. Ecco la lista:
Premio Guidarello per il giornalismo d’autore
Premio UCSI
Premio TERZANI
Premio Mauro Gavitelli
Premio Cinque Stelle per il giornalismo
Premio Maria Grazia Cutuli
Premio Mario Francese, giornalista ucciso dalla mafia
Premio Saint Vincent
Premio Ilaria Alpi
Premio Flaiano
Premiolino
Premio Hemingway.
Premio Barzini
Premio Ischia
Premio Giornalista per 1 giorno
Premio “Citigroup Journalistic Excellence Award: alla giuria articoli senza firma e senza testata per premiare soltanto l’eccellenza”.
Io consiglierei a Ferrara di iscrivere il suo pupillo Cerasa ai premi “Giornalista per un giorno” e “Premiolino”, mentre il più anziano Bonini potrebbe decisamente puntare al “Citigroup Journalistic Excellence Award: alla giuria articoli senza firma e senza testata per premiare soltanto l’eccellenza”.. Sono certa che la giuria non faticherà a riconoscere la raffinata penna di Bonini che trafigge le mamme di Rignano e i loro bambini, in mezzo alle scolorite penne degli altri concorrenti.
Sì, divertente
Boh, io non ho eliminato nessun post però.
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