martedì 22 gennaio 2008

Azzardo

Ci provo: giovedì Prodi cadrà. Domani la Camera gli rinnoverà la fiducia ma al Senato non si scappa, c'è poco da fare, i senatori non ci sono. E poi: Napolitano vuole il governo istituzionale o forse tecnico; lo stesso Bertinotti, lo stesso Marini. A Veltroni fa vomitare l'idea di un governo istituzionale o tecnico, ma secondo me finirà così: governo tecnico di Pd-Udc (con D'Alema mediatore e con un Marini magari presidente del Consiglio, perché Draghi non accetterà mai) e dopodiché legge elettorale. Poi si va a votare (e per Veltroni è ottimo perché non avrà più l'ombra mortifera del governo). Chissà. Ma, almeno credo, con questa legge secondo me Napolitano a Veltroni non lo farà votare.

3 commenti:

Giorgia ha detto...

Sulla caduta del governo mi auguro tu abbia ragione, lo spero anche se, essendo scaramantica e con tutte le volte che ho detto "cade o non cade", ormai ho rinunciato a fare previsioni. Per quanto riguarda il governo tecnico la penso come te, un bel rimpastone di quelli che già governano e via. In fondo dal 96 al 2001 ci fu il governo Prodi, seguito da quello D'Alema e infine quello Amato, perciò non credo sarà diverso ora anche se spero di sbagliare!

Demonio Pellegrino ha detto...

purtroppo temo tu abbia ragione. Basta che non diano il reincarico a Prodi. Altrimenti qui scatta davvero la violenza nel paese.

Demonio Pellegrino ha detto...

Comunque secondo me l'ipostesi migliore sarebbe andare a votare, vince Berlusca, si leva dalle scatole, si fa un governone con FI (o come si chiama ora), PD, AN, UDC, la lega se vuole. Riforma elettorale, infrastrutture (TAV), e poi in 3 anni elezioni e vinca il migliore.