lunedì 7 gennaio 2008

Violante

A volte mi sembra che si sfiori pubblicamente il ridicolo. Ecco Luciano Violante, nel weekend in cui i cammelati con i baffetti si sono scatenati contro Veltroni (riepilogo degli ultimi giorni, da una parte Franceschini, Bettini, Veltroni, Vassallo, Ceccanti - dall'altra due interviste di D'Alema, due di Violante, poi La Torre, poi altre chiacchiere della Finocchiaro, ieri Marini: ci si diverte un mondo); eccolo Violante, che oggi dice "Se non c’è maggioranza politica nel paese non si può costruire una protesi per dare vita ad una maggioranza fittizia", probabilmente perché ad aprile del 2006 stava al mare, e non si è accorto dei 45.000 voti con cui il centrosinistra ha vinto le elezioni: a meno che quella non sia un magnifico e raro esemplare di "maggioranza politica".

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