domenica 18 novembre 2007

Rospo

In questi giorni in cui Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini provano a prendersi a spallate tra di loro, scrivendo, facendo, cantando, ballando, Silvio Berlusconi ha fondato un nuovo partito, ha raccolto un mare di firme e la cosa più bella è questa: è che, sembra incredibile ma è così, in questo momento ciò che conta è chi parla con chi sulle riforme, quindi sulla legge finanziaria. Chi ha il microfono in mano è Walter Veltroni, che ha invitato un po' di persone venerdì scorso a casa di Massimo D'Alema - alla sede di Italianieuropei - dove c'erano un bel po' di persone e da dove, almeno a mio avviso, la parola definitiva su chi continuerà ad essere il vero leader dell'opposizione, ovvero il vero interlocutore di questa incredibile maggioranza, sarà sempre Walter Veltroni. E indovinate con chi è che Veltroni vuole parlare? Con Casini? Con Bossi? Con Fini? Con Storace? Con Rotondi? Con Giovanardi? No. Naturalmente con Silvio Berlusconi. Fini e Casini li vedo proprio male. Ah, non c'entra nulla, ma in questi giorni a Roma c'è una pubblicità strana, con un rospo accanto al quale c'è una scritta interessante: attenti al prezzo.

1 commento:

Demonio Pellegrino ha detto...

condivido pienamente la tua analisi. Casini e Fini li vedo bene a giocare al lego in qualche parco per bambini anziani. Dice bene Feltri oggi su Libero: Fini ha tutte le caratteristiche per essere il leader del centrodestra. Tranne i voti. Bontà sua...

7 milioni di firme sono tante. Nel frattempo la Brambilla si scalda. In senso politico.