mercoledì 17 dicembre 2008

No anticav e no anti Tonino.

In una formidabile intervista alla Stampa, Francesco Rutelli - non esattamente un dirigente che finora ha offerto una particolare linfa al Partito democratico - attacca il segretario del Pd sostenendo una tesi originale. In sostanza, dice Rutelli, ora che il Pd è diventato un partito lontano dal vecchio e nocivo antiberlusconismo sarebbe da pazzi diventare improvvisamente un partito anti Tonino Di Pietro. Ecco, il piccolo equivoco che si intravede tra i recenti flop del Pd è che è un po' troppo facile dire com'è bello il nostro pantheon, guardate quanto è grande, guardate quanta gente c'entra etc etc e non dire ogni tanto che invece, in questo momento, il problema del Pd è proprio lui e lo è ancora più del Cav: Tonino Di Pietro.

Nessun commento: