mercoledì 20 giugno 2007

Walter Veltroni

Il prossimo 14 ottobre Walter Veltroni verrà nominato segretario del Partito democratico. Ci sono ancora un paio di cosine da risolvere, ma le cose andranno così. Veltroni prenderà il 70 per cento, sarà contento Fassino, sarà contento Rutelli, sarà contento D'Alema e sarà contento Franceschini, senz'altro. Ma la cosa un po' mi puzza, Veltroni rischia di cadere, secondo me, in un grosso pasticcio. Se diventerà segretario del Pd, Veltroni sarà nella paradossale situazione di dover tifare contro Prodi e si troverà nella situazione, davvero difficile, di essere il primo capoccione del primo partito del centrosinistra italiano dove Walter, più che mostrare il suo talento, sarà costretto a perdere molto tempo con i problemi del partito e dove sarà costretto, oltre che a fare politica vera, a far partire la sua campagna elettorale, magari sotterranea, già da novembre. L'impressione però è questa. E' che Veltroni massimizzerà tutto il suo patrimonio accumulato fino a oggi grazie a Totti, Proietti, Muccino, Clooney, Kennedy, Madre Teresa di Calcutta, Nairobi, etc in una straordinaria elezione di Partito, mentre Veltroni aveva accumulato quel patrimonio per un'altra elezione, quella a Palazzo Chigi. Il patrimonio di Walter, per quanto forte, non è, ovviamente eterno. Dura un anno, al massimo due. Ma dopo due anni tutto il patrimonio di Walter rischia di indebolirsi, e se Prodi non cade entro due anni, se non ci saranno elezioni entro fine 2009, credo che Veltroni avrà grosse difficoltà a tirare una volata così lunga. Rischia di usurarsi subito Walter, chissà se è solo un caso che in questi giorni tutti i Rutelli, Franceschini, D'Alema, Fassino sono così contenti che Walter si candidi così presto.

1 commento:

davidallegranti ha detto...

Concordo con te. Però, eventualmente, spero in una ricapitalizzazione.

Il pidì e il patrimonio di Warter