Li ho visti tutti e due, uno appresso all'altro e neanche a farlo apposta: stessa trama, stesso intreccio, froci e gay, amanti e cornuti, drogati e drogate, morti e morti, famiglia di un tipo e famiglia di un altro tipo. Molto brevemente: Saturno contro è un pessimo film che spara e rispara cose già dette, già viste, già sentite non solo in questi ultimi mesi (pacs/dico-eutanasia-omosessualità etc) ma che rifrulla scene ed episodi già visti e rivisti in una marea di altri film (per esempio Stefano Accorsi quanti film ha fatto da uomo che si trova l'amante e che non ci capisce più un cazzo e che poi torno o non torno torno o non torno?). Saturno contro gira intorno a famiglie di ogni tipo, un po' spezzetate, un po' coppie di fatto, un po' separate etc. Una noia pazzesca.
Little Miss Sunshine è invece un film fantastico: si parla di una famiglia, solo una, con mille cazzi, morti, droga, soldi, suicidi. Una famiglia stupenda nel suo delirio (la battuta più bella è questa: il padre di famiglia ha una cosa da nascondere nel bagagliaio, si avvicina un poliziotto in autostrada, apre il bagagliaio e invece che trovare la cosa nascosta trova tre riviste porno, il padre di famiglia illustra la prima rivista, illustra la seconda e poi alla terza - rivista gay - fa: "Sì, questa è una scelta un po' diversa").
Dove la roba pazzesca? E' che il film molto più trasgressivo, quello più ribelle non è quello dove si parla di corna etc etc, divorzi e bla bla. Quello più fuori di testa e quello più intrigante è ovviamente il film che parla di una famiglia "unita" che già solo a nominarla uno pensa, sai che palle. E invece no. Now, please, senza voler dare giudizi sulle tipologie di famiglie, qualcuno avverta Ozpetek che tutte le storie di corna, pacs, tradimenti, Accorsi e biondine che seducono, hanno veramente rotto le balle.
Cerazade ha cambiato indirizzo, e ora è qui
domenica 4 marzo 2007
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