mercoledì 27 dicembre 2006

Ordine o non ordine

Mi piacciono tanto, li voto. Ma non capisco a volte. Perché una volta Capezzone dice di abolire (giusto, bravo, bis) gli ordini professionali e poi c'è chi come Silvio Viale, medico di Exit-Italia ed esponente radicale della Rosa nel pugno, dice (Repubblica di oggi) che la federazione nazionale degli Ordini dei medici dovrebbe anzi scendere in campo per difendere Mario Riccio: «Poco importa se il codice deontologico non ha l´efficacia di norma giuridica: l´Ordine dei medici ha l´obbligo morale di difendere il proprio codice, e sarebbe mortificante per l´intera categoria se si limitasse a un puro attendismo burocratico»?

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