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lunedì 10 dicembre 2007
Chi rema contro
Per capire chi rema contro o chi lo fa e non lo dice, o chi non lo fa ma lo pensa, o chi lo pensa ma non lo vuol fare pensare, per capirlo c'è un modo, cioè comprendere in che lingua si parla in questi giorni quando si parla di sistema elettorale. Berlusconi e Veltroni parlano un tedesco con l'accento spagnolo (collegi piccoli, forte rappresentatività regionale, 5 per cento di sovrarappresentatività legata ai collegi piccoli che funzionerebbero come un premio di maggioranza nascosto, per poi mettere da parte i partiti piccoli piccoli e creare 4 o 5 partiti che dopo le elezioni, con le mani libere, si mettono seduti e decidono un po' con chi governare. Meglio al centro che a sinistra, pare di capire, per Veltroni). Dall'altra parte ci sono cinque signori che parlano un tedesco piuttosto stretto e che consiglierei di seguire nel modo con cui comunicano a distanza: D'Alema, Bertinotti, Casini, Bossi, Mussi.
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