Poi lo spiegherò meglio, ma intanto oggi per me la notizia – magnifica – è questa: la scorsa settimana il garante della privacy ha detto che il mio libro non ha violato la privacy dei minori: oggi, invece, il tribunale di Roma ha accolto il mio reclamo, e il libro su Rignano, sequestrato d'urgenza due mesi fa, è stato dissequestrato. Ecco cosa scrivono i giudici: "Nel libro 'Ho visto l'uomo nero' il trattamento dei dati dei minori presunte vittime di abusi sessuali risulta a ben vedere effettuato nei limiti del diritto di cronaca e in particolare di quello dell'essenzialità dell'informazione riguardo a fatti di interesse pubblico". E poi: "Gli accorgimenti utilizzati - indicazione del nominativo dei minori mediante la sola iniziale del prenome, espunzione del cognome dei genitori dagli atti riportati - appiaono adeguati a garantire la reale protezione dei dati personali dei soggetti coinvolti e ciò anche avuto riguardo alla tutela rafforzata dei minori implicati in fatti di cronaca". E ancora: "Va in particolare eminentemente evitato che la pretesa tutela dei dati personali, intesa in modo formalistico ed indiscriminato, divenga un facile escamotage per condizionare o comprimere la libertà di stampa".
Qui tutta la storia.
Cerazade ha cambiato indirizzo, e ora è qui
mercoledì 20 febbraio 2008
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7 commenti:
Finalmente.
Olè.
loscho
Era ora.
Buon lavoro
Luisa
Ora posso finalmente soddisfare la mia curiosità e leggerlo. Corro alla Feltrinelli domani in pausa pranzo e durante il week end non ci sono per nessuno.
Federico
FANTASTICO. Sono contentissimo. Il tuo libro - che ho avuto il piacere di leggere - non solo e' molto ben scritto, ma mi ha fatto scoprire cose che noi umani non potevamo neanche immaginare.
bene.
Ottima notizia.
Troppo spesso il reclamo della privacy fa da paravento per nascondere verità scomode.
Finalmente torna alla luce uno squarcio di verità.
Ne sono davvero felicissima... finalmente un pò di giustizia per quanto riguarda la libertà di stampa!
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