lunedì 11 ottobre 2010

Il punto di oggi (su Afghanistan, Cav. e Bersani)

Comprensibilmente, i giornali di oggi si concentrano sulle conseguenze politiche dell’ennesimo attacco mortale registrato in Afghanistan tra le truppe dei nostri soldati. La questione di fondo di cui si discute in questi giorni, e che ha posto due giorni fa il ministro Ignazio La Russa, è se sia sensato oppure no dotare di bombe i nostri caccia Amx e di missili i nostri aerei senza pilota (i così detti Predator). Se ne discuterà nei prossimi giorni in Parlamento ma intanto, nonostante alcune posizioni populiste alla Luca Zaia e alla Ignazio Marino, trovo significativo notare che da quando non ci sono i vari Diliberto, Rizzo, Ferrero e tutti gli altri si riesce a discutere di guerra senza sentirsi rimbombare nell’orecchio l’eco delle 10, 100, 1000 Nassyria. Nel senso che è giusto riflettere sulla nostra presenza in territorio afgano – e qui, come avrete capito, iniziamo ad avere dei dubbi – ma è altrettanto importante, in questi casi, poter constatare che in Parlamento non c’è (quasi) nessuno che abbia voglia di speculare politicamente sulla morte dei nostri soldati.

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