Clamoroso, Moggi intercettato al telefono con Rocca
Milano, redazione del Foglio, ore 11.30, a telefono Luciano Moggi. Ieri, Christian Rocca, in un divertentissimo pesce d’aprile, ha firmato un pezzo in cui spiegava le ragioni che lo avevano allontanato dal tifo per la Juventus, squadra di cui Rocca è tifoso noto. Numerose le testimonianze di solidarietà per il supporter bianconero. Da Roma, una lettera firmata chiede a Rocca di “non accelerare troppo i tempi”: “Non abbia fretta – scrive un importante dirigente – mi permetto di suggerirLe, nella Sua scelta. Il doloroso passo che ha deciso di compiere merita una destinazione finale degna dell’importanza del gesto, grave e unico (se accade) nella vita di una persona. Oggi c’è una squadra sola che merita il Suo travaglio. E’ la squadra che porta il nome della Capitale del nostro Paese, della città che ha il privilegio di custodire la Santa Sede. Faccia una scelta patriottica e neo-guelfa, pertanto: questo è il mio invito. Porti la Sua serietà, e il retaggio dei migliori aspetti dell’essere stato juventino, al servizio di colori che meritano di appartenere a una grande squadra. In poche parole mi dia una mano, perché non è che posso fare tutto io”. Sul web, un vivace forum juventino disquisisce con ironia sulla dura presa di posizione del giornalista. Secondo “Baggioforever”, infatti, “a meno che 'qualcuno' non abbia nottetempo convocato Rocca e gli abbia illustrato un bel dossier nuovo di zecca con mezze frasi (sue) intercettate e reimpastate da dove una bella campagna stampa possa riuscire a fare polpette di lui, la cosa non è verosimile”, la circostanza sarebbe improbabile. “Rocca rinnegato come Emilio Fede”, incalza l’utente “MarioIncandenza”. Testimonianze affettuose giungono però anche da viale Mazzini, a Roma, dove dagli ultimi piani degli importanti palazzi della Rai, si chiede a Rocca di fare un passo indietro. “Rocca, vieni con noi”, suggerisce un famoso dirigente Rai, in quota Inter. Poi, all’utenza telefonica del giornalista Christian, giunge la telefonata, inaspettata. “Pronto, Rocca, Christian, sono Luciano, Moggi. In bratica, ho letto, il tuo articolo, la Juve, il Milan, la cosa, la critica, io, Baldini”. “Luciano – spiega però Rocca – era un pesce d’aprile”.
Claudio Cerasa
03/04/08
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