Magari sono tutte cazzate, però dato che oggi è nata la superbanca e dato che ieri tutti sapevano che oggi sarebbe nata la superbanca, ci sono due o tre commenti sui giornali di oggi che fanno capire piuttosto bene in che clima nasce la nuova Capi-credit o Uni-Italia.
Primo punto. Nei tre o quattro giorni che hanno accompagnato l'ufficializzazione della superbanca, tutti i giornali, e soprattutto il Corriere della Sera (Unicredit e Capitalia hanno circa il 2,1 per cento del gruppo Rcs), ci tenevano a far capire che la seconda banca più importante d'Europa nasceva con una "fusione", tanto per far capire (cosa non vera, tra l'altro) che Unicredit non stava mangiando Capitalia e Capitalia non stava mangiando Unicredit. Cosa che, per dire, quando Intesa e San Paolo si sono unite la scorsa estate, non era affatto successa: lì era evidente che Bazoli si era pappato San Paolo e che San Paolo non vedeva l'ora di farsi pappare da Intesa. Ieri però succede che a pagina 28 del Corriere della Sera, Massimo Mucchetti nella sua rubrichina domenicale inizia il suo pezzo così: "L'acquisizione di Capitalia da parte di Unicredito". L'acquisizione. Segue un pezzo dove il giornalista, considerato piuttosto vicino a Bazoli, con un tono anche un po' minaccioso fa capire al grande nemico Cesare Geronzi che la coppa della nuova banca e di tutte le partecipazioni che ha la nuova banca, verrà alzata da Alessandro Profumo, non da Cesare Geronzi. Come dire, se Geronzi pensa di pesare qualcosina in più nel Corriere, si sbaglia di grosso.
Dopo di che, sfogliando Repubblica, nella lenzuolata domenicale di Scalfari, dopo aver letto un'altra bella sberla a Geronzi regalata al numero uno di Capitalia da Alberto Statera, dopo aver letto che qualche giorno fa Alessandro Profumo diceva a Repubblica "Politica e affari sono due debolezze che si danno reciproco sostegno", a un certo punto Scalfari, provando a spiegare che le banche sono indipendenti dalla politica, che la politica è indipendente dalle banche, e provando a negare che Bazoli un po' significa Prodi e che Geronzi un po' significa Cav. e ora un po' significa anche D'Alema, provando a negare quanto di più ovvio non ci sia, se ne esce così:
Il governo non ha influito in nessun modo sull´operazione. Chi parla di ingerenze e di alleanze politiche non sa quel che dice per la semplice ragione che la politica - l´abbiamo già detto - non è in grado di influire in nessun modo sul potere bancario. Quanto al potere bancario, esso è neutrale rispetto al mondo della politica, lo considera irrilevante dal suo punto di vista ed ha perfettamente ragione.
Cerazade ha cambiato indirizzo, e ora è qui
domenica 20 maggio 2007
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